Ho già ampiamente mostrato come l’effetto gravitropico sia una realtà talmente notoria che neppure i più ferventi sostenitori delle ipotesi energetiche riescono a negare (si veda
https://invasionealiena.forumfree.it/?t=46929456)
Si è detto che questo è stato rilevato anche nel loro esperimento del Maryland del 1997 e che compariva (in maniera MOLTO significativa) nel cerchio fatto da artisti olandesi a Dreischor /Nieuwerkerk sempre nel ’97.
Manca solo da vedere in quali altri casi questo sia testimoniato e dimostrato, tanto per piantare l’ultimo chiodo sulla bara di questa leggenda (che in realtà solo Rocchi e pochi altri al mondo ancora si bevono, ma chi sono io per negarmi ai più bisognosi?)
Bene, un esempio eclatante di quello che avviene nei cerchi FATTI DALL’UOMO è quello dei “Cerchi Olimpici”, opera fatta su commissione da alcuni circlemakers per sponsorizzare la candiatura di Londra per le olimpiadi 2012.
Questa la formazione:
www.circlemakers.org/olympics.htmlCosa si è trovato dentro?
Si è trovato dentro quello che ci vede in ogni crop circles, con la differenza che qui qualcuno finalmente ne ha divulgato le foto (come io ho fatto con i cerchi da me visitati) mostrando che le piegature dei nodi e le cavità di espulsione sono la NORMALITA’ dovuta a meccanismi biologici NOTI e documentati.
Ecco qui infatti come si mostravano le piante:
Per venire incontro alla limitate capacità visive degli spettatori mi sono permesso di sottolineare con la penna rossa il verso di piegamento delle piante, che riflette quello visibile in OGNI schiacciamento esistente (sia esso dovuto ad assi che ad intemperie)
Le piante infatti tentato di rivolgersi verso l’ALTO, cercando di risollevarsi dalla posizione orizzontale, per via dell’intervento di quell’ormone auxina che abbiamo già detto essere il principale responsabile dei fenomeni di tropismo.
Per fare un confronto con le foto di Valentino “segni di calore” Rocchi, ecco come le piante ritenute “autentiche” appaiono vicine a quella notoriamente dovute all’intervento umano.
(Prima foto del cazzaro, seconda dai cerchi olimpici)
Immagine di Diavolo “mi chiamavano anche Valentino” Mietitore
Immagine dei nodi all’interno degli “Olympic Rings”
Altre immagini sempre dagli Olympic Rings:
www.cropcircleconnectorforum.com/vi...74420&start=135La cosa più bella di quella formazione deve ancora venire, perchè la vera “anomalia tra le anomalie” non è tanto il nodo piegato (che anche le capre ormai sanno essere dovuto al gravitropismo) ma alle più esotiche “cavità da espulsione”.
Queste “cavità”, che si presentano come esplosioni dei nodi, sono state trovate in diverse formazioni man-made, in cerchi di ignota orgine ed anche in allettamenti naturali.
Nonostante questo è opinione dei believers che debbano essere necessariamente prodotte da “riscaldamento” improvviso.
Questo nodi presi dentro ai cerchi olimpici sono abbastanza espliciti per mostrare che invece il calore non c’entra niente, che si verificano anche in formazioni dovuto allo schiacciamento meccanico (il perché lo vedremo subito dopo)
Un altro esempio ancora più esplicito della banalità di queste “anomalie” è dovuto ad un esperimento fatto di proposito per verificare l’insorgenza di modificazioni biologiche.
E’ stato fatto da un gruppo francese appiattendo una porzione di campo con il solito metodo dello schiacciamento meccanico, qui sotto il risultato:
(
www.culture-crop.com/experience2006.htm)
Dopo soli DUE giorni (quindi perfettamente dentro ai limiti delle 72 ore indicate dal BLT) il risultato è stato questo:
QUINDI: in formazioni SICURAMENTE fatte dall’uomo (una fatta su commissione, l’altra come esperimento) si trovano proprio quei segni che I disinformati scambiano immediatamente per segni di “riscaldamento” e per effetti di irraggiamenti ellettromagnetici.
Questo significa che QUEI SEGNI sono quindi dovuti ad effetti NATURALI, che non c’entrano niente con la pressione meccanica ma neanche con le “energie”, ma SOLO con l’intervento dei meccanismi di ricovero NATURALE delle piante.
A questo punto però il lettore incuriosito si chiederà qual è il meccanismo che determina le cavità da espulsione.
Se infatti l’intervento sui nodi dell’auxina è più o meno immediato da capire (anche se la presenza di persone “sfortunate” non mi permette di dare nulla per scontato), il fenomeno alla base dell’apparente esplosione dei nodi è meno intuitivo.
Qui intervengono quei famosi “disegnini” di cui avevo parlato.
Infatti in questo campo sono stati fatti ALTRI esperimenti, uno dei quali il già tante volte citato cerchio di Invisibile Circle, con special guest Herr Andreas Muller.
Il progetto da realizzare era un classico agroglifo in stile primi anni ’90, uno po’ il genere visto sulla copertina di un disco dei Led Zeppelin:
Alcune fasi della lavorazione (si riconosce Muller tra I partecipanti)
Il risultato:
Ora, prima che al fesso di turno venga in mente di dire “è un falso, il progetto non combacia al millimetro con la realizzazione!!”, dico subito che è NORMALE che i disegni sul campo sgarrino in qualche maniera dai progetti ideali.
Era così (per un settore nella parte alta ) nella formazione per News of Today, era così per Milk Hill 2001 (notevoli le differenze nei cerchi di chiusura di ogni braccio principale) ed è stato così praticamente in ogni cerchio (passando per l’errore di allineamente della “madre di tutti i cerchi” di Barbury Castle 1991 per arrivare al cerchio Maya dell’anno scorso e la sua asimmetria sostanziale)
Tutte cose che sarebbero anche belle da approfondire…ma a parte che è già stato fatto anche questo, stasera mi limiterò alle anomalie.
Comunque, ritornando all’esperimento di Muller, anche loro da zelanti ricercatori hanno voluto valutare l’incidenza degli errori nella realizzazione rispetto al progetto.
Cosa ancora più comprensibile per chi non ha l’esperienza di decine (o centinaia) di cerchi alla spalle.
Il risultato del confronto tra progetto e realizzazione è in questi schemi, con colori differenziati per facilitare il paragone diretto:
Alla fine di tutto questo, che cosa hanno trovato a parte le inevitabili imprecisioni geometriche presenti in TUTTI i cerchi?
Hanno trovato i segni di quelle “anomalie” tanto decantate, e ne hanno descritto la meccanica.
Dopo avere realizzato la formazione hanno infatti indagato il campo per vedere come si mostravano le spighe, ed hanno trovato questo:
Come si vede nella figura quelli sono i primi segni delle spaccature che danno luogo alle “cavità da espulsione”.
E’ quindi un effetto PROPRIO e NATURALE dei nodi, come reazione biologica allo schiacciamento ed è un fenomeno che come mostrato sopra si verifica ANCHE nei cerchi fatti dall’uomo.
Quello che hanno aggiunto quelli di Invisibile Circle, dopo qualche giorno di sorveglianza sui campi, è il famoso “disegnino” di cui ho parlato in questi giorni.
Il quale illustra il PERCHE’ i nodi si fratturino a quel modo:
1) la piante viene piegata MECCANICAMENTE (quindi c’è una piegatura a cannuccia posta tra il primo nodo e le radici, ma *NON* sul nodo)
2) La pianta cerca di riacquistare la posizione eretta per EFFETTRO GRAVITROPICO. Quindi si hanno i nodi piegati ed allungati (già visti sopra) e quell’aspetto ricurvo di tutta la pianta. Ad un certo punto però (tra la fase 5 e 6, vedere disegno sotto) la piante può “invertire” la necessità di curvarsi, vuoi perché l’angolo raggiunto da tutti gli altri nodi le fanno superare la verticalità, vuoi perché altre condizioni al contorno tendono a creare tensioni interne (maltempo, mutata posizione degli strati, peso di piante in layers sovrapposti, ecc.ecc)
3) A questo punto i nodi già DEFORMATI per il gravitropismo iniziano a creare pressione sulle cellule già ingrossate, determinandone uno stress che porta a rompere la struttura stessa del nodo. Si creano le fratture viste nelle foto di Invisibile Circles, che si ingrandiscono fino a diventare quelle viste nei cerchi olimpici o nell’esperimento francese:
Abbiamo quindi visto che il GRAVITROPISMO ESISTE e che è ben conosciuto anche dai ricercatori che più believers non si può (
https://invasionealiena.forumfree.it/?t=46929456)
Abbiamo visto che i nodi piegati ed allungati non sono per nulla un’anomalia, ma una cosa ritrovato nei cerchi di Haselhoff, in quelli del BLT, in quelli fatti su commissione per Londra 2012, in quelli sperimentatli francesi e pure in quelli tedeschi.
Abbiamo anche visto che neppure le cavità da espulsione sono “anomale”, per gli stessi motivi sopra.
Allo stesso modo non c’è niente di “anomalo” nelle piegature alla base, che sono sempre solo riconducibili a schiaccimenti meccanici e che non mostrano mai niente di strano, “magico” o inspiegabile (men che meno mostrano “elettroni strappati” o segni di “riscaldamento”)
Vedere anche qui:
https://invasionealiena.forumfree.it/?t=46891517Alla fine di tutto questo cosa rimane?
Rimane che quello che ho sempre detto fin dall’inizio è sempre valido, e che le chiacchiere stanno a zero.
Nessuna anomalia viene mostrato negli articoli di Haselhoff o BLT, e tantomento non c’è niente di inspiegato o di sconosciuto nelle foto di quel boccalone di Rocchi.
QUESTI sono i fatti.
Cose che chiunque avesse l’idea di parlare di crop circles (in maniera seria) dovrebbe avere come PUNTI DI PARTENZA e che se qualcuno volesse negare dovrebbe farlo con qualcosa di più dell’esposizione di ottusa ignoranza o con l’inserimento di teneri gattini.
Edited by Schweinsteiger - 23/3/2010, 23:50