Anybot, alla riunione ci mando l'avatar
C'è una grande riunione a Milano (a Catania, se siete di Milano): Cosa fate?
Nel 1960: Biglietto aereo, check-in e via.
Nel 1980: Una bella conferenza telefonica in viva voce, yeah.
Nel 2000: Una videoconferenza? Come mi sta la cravatta?
Nel 2010: Attivate a distanza il vostro avatar robot.
La Anybots ha creato il prototipo di un robot che fornisce un surrogato di presenza fisica a distanza: ci si collega via internet e dopo un pò l'androide (chiamato, per la cronaca, QB) si attiva lasciando la sua stazione di ricarica, pronto ad incontrare, intrattenere e socializzare.
L'aspetto di QB è un pò bruttino: una sorta di Segway con una videocamera a 5Megapixels schiaffata in fronte. Un piccolo schermo che mostra una foto o una icona del 'proprietario' di turno, un sistema di comunicazione wi-fi.
L'idea di fondo è quella di utilizzare il robot per altre cose oltre alle conferenze: si può spedire QB in giro a dare un'occhiata alla vostra filiale o semplicemente lanciarsi in una conversazione casuale con una deliziosa signora in un centro commerciale a migliaia di chilometri di distanza.
Bella la teoria eh?
La pratica è che non interagirei con un 'mamozio' del genere nemmeno per sfasciarlo: che razza di conversazione potrei stabilire con un manico di scopa a rotelle? Certo, non posso negare l'importanza dell'opportunità di osservare un luogo remoto e percorrerlo a distanza in lungo e in largo, ma per 15.000€ circa si può aspirare di meglio.
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