VANGELI APOCRIFI: INCREDIBILI TESTIMONIANZE CON LE DOTTRINE CONTATTISTE

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ag007
view post Posted on 18/4/2010, 15:05




Ho condotto dei recenti studi sui vangeli apocrifi e, con mia grande sorpresa, ho notato che in molti di essi si citano concetti (o "dogmi", chiamateli come volete) che fanno esplicitio riferimento alla dottrina siragusiana: essi sono la Reincarnazione (citata anche in un passo dei Vangeli Canonici), la Morte Seconda (...la morte dello spirito che tocca ai piu grandi peccatori), il concetto di Trinità piu approfondito, la Complementareità delle dualità (e non opposizione tra esse), vengono descritti i piani esistenziali superiori in maniera dettagliata e nella MEDESIMA maniera in cui li descrive Dante (Inferno-Agharta, Purgatorio-Shambala, Paradiso-El Dorado), cè completa conoscenza della Materia e dell Antimateria. Il tutto è sensazionale per chi conosce e ha approfondito queste tematiche.
Grazie

Riporto, nella breve attesa di ritrovare i miei appunti, alcun passi biblici VOLUTAMENTE occultati

[22] La prima morte ha luogo per ogni creatura, per i giusti e per i peccatori, per gli animali e per le bestie, è la morte prescritta per ogni creatura, e si trova già insita nel coito per ogni essere corporeo; è insita nella sofferenza e nella debolezza, è insita nel corpo tanto per i puri quanto per gli impuri, tanto per i giusti quanto per i peccatori, tanto per i buoni quanto per i malfattori. Tu, mio Signore, Messia e Figlio del Signore, non hai forse avuto sofferenze nel tuo corpo sebbene tu non conoscessi la morte, né la debolezza la tua divinità? Tu, infatti, sei il Verbo del Padre, il Signore vivo. Tu fosti il creatore del cielo e della terra, tu non hai né inizio né fine, con il tuo Spirito santo, come mi hai spiegato allorché ti interrogai sulla tua natura e sul trono della tua gloria, prima della creazione del mondo. Tu mi dicesti: "Nessun luogo ci può contenere. Noi conteniamo ogni luogo in virtù della potenza della nostra divinità".

La seconda morte è dei peccatori, e avrà luogo dopo la risurrezione delle anime e dei corpi: i peccatori periranno nuovamente, per opera del fuoco. Per loro sarebbe stato meglio se fossero nati per contemplare la gloria del Signore. Ma posero il loro piacere negli ornamenti del cielo, nelle creature, nella terra, nel sole, nella luna, nelle stelle, sui monti, sui colli, nelle bestie, negli animali, e peccarono e morirono. Questa è la prima morte. A causa dei loro peccati ricevettero la ricompensa; questo giudizio e questa punizione sono giusti presso di te, Signore. Secondo il tuo beneplacito tu compirai anche la risurrezione. Dopo avere rinnovato ogni cosa, farai uscire gli uomini dalla terra. Tu sveglierai quelli che dormono e giacciono nella polvere, coloro il cui corpo è consunto, le cui ossa sono spezzate, e sono divenuti polvere. Dopo che li avrai risvegliati dal sonno, quando i mortali saranno stati rinnovati nell'anima e nel corpo, darai loro una seconda morte per mezzo della sentenza di un secondo giudizio. E questa morte avrà luogo per i peccatori.
Il mio Signore mi rispose: "La prima rivelazione che ti ho esposto ti è chiara? Non va bene comunque farla conoscere ai peccatori, affinché non accrescano i loro crimini e peccati. Non bisogna che tu esponga loro questa rivelazione. Non bisogna che tu riveli agli altri quanto hai conosciuto da me. Se gli uomini conoscessero questa rivelazione, diverrebbero peccatori. Nessuno si pentirebbe dei suoi peccati e delle sue colpe se udisse questa parola che tu mi domandi a proposito della seconda morte dei peccatori".
(Dall Apocalisse di Pietro, Recensione Etiopica)
Questi passi alludono in maniera assai esplicita ad uno dei caposaldi della dottrina siragusiana: la Seconda Morte.


[7] Allora uomini e donne andranno nel luogo che corrisponde a loro. Saranno appesi per la lingua con la quale hanno maledetto la via della giustizia; saranno sotto sorveglianza affinché non sfuggano mai all'inestinguibile (fuoco).

Ecco un altro luogo. Là vi sarà una fossa, grande e piena, nella quale si trovano coloro che hanno rinnegato la giustizia. Gli angeli del supplizio vi faranno la guardia: saranno là nella fossa e attizzeranno il fuoco del supplizio.

Ecco ancora due donne: saranno afferrate per il collo e per i capelli, e saranno gettate nella fossa. Queste hanno abbellito le loro trecce, ma non per il bene, bensì per volgersi alla fornicazione prendendo nella trappola le anime degli uomini e così perderle.

Gli uomini che giacquero con esse nella fornicazione, saranno appesi per le cosce in questo luogo ardente. Tra di loro diranno: "Non sapevamo di dover venire a questo supplizio eterno!".

Gli omicidi e quanti ad essi si sono aggregati saranno gettati nel fuoco, in un luogo pieno di bestie velenose. Saranno puniti senza tregua, sotto il peso di sofferenze atroci: i vermi saranno numerosi come le nubi delle tenebre.

L'angelo Ezrael farà venire le anime di coloro che furono uccisi, e vedranno i supplizi di quelli che li uccisero e tra loro diranno: "Il giudizio del Signore è giusto e retto! Ne avevamo sentito parlare, ma non avevamo creduto che saremmo venuti in questo luogo di eterno supplizio".

[8] Presso queste fiamme vi sarà una fossa molto grande e profonda dove è convogliata ogni cosa, da qualsiasi parte provenga: vi saranno supplizi, tormenti e gemiti.

Donne saranno divorate dalle fiamme fino al collo, e punite da atroci tormenti. Sono quelle che causarono l'aborto dei loro figli, distruggendo l'opera del Signore che li aveva formati.

Di fronte a esse vi sarà un altro luogo ove dimoreranno i loro figli; due di essi saranno vivi e grideranno al Signore, mentre un lampo si sprigionerà dal luogo ove sono i figli e trafiggerà gli occhi di quelle che li distrussero a causa della loro fornicazione.

Altri uomini e donne staranno nudi al di sopra di questo luogo, mentre i loro figli saranno di fronte al loro sguardo in un luogo di lamenti e grida, ove gemeranno e grideranno verso il Signore a proposito dei loro genitori:

"Sono essi che dimenticarono, maledissero e trasgredirono i tuoi precetti e ci hanno uccisi; hanno maledetto l'angelo che ci aveva formati; ci hanno impiccati, e ci hanno privati della luce che tu hai stabilito per ogni creatura. Alle loro madri tu avevi dato il latte: esso fluiva dalle loro mammelle; si coagulerà e diverrà putrido, e da esso sorgeranno bestie carnivore che si allontaneranno e poi ritorneranno punendo per sempre mogli e mariti che tralasciarono i comandamenti del Signore e uccisero i loro figli". Questi saranno affidati all'angelo Temlakos. E quelli che li uccisero saranno puniti in eterno, perché l'esige il Signore.

[9] Ezrael, angelo della collera, farà venire uomini e donne: la metà dei loro corpi sarà consumata dal fuoco, e li caccerà in un luogo tenebroso, nella Geenna degli uomini; uno spirito di collera li castigherà con ogni genere di tormenti, e un verme che non ha riposo divorerà i loro intestini. Questi sono i persecutori e i traditori dei miei giusti.

Presso coloro che sono là, si troveranno altri uomini e altre donne che rosicchieranno la loro lingua; saranno torturati con un ferro incandescente e bruciati i loro occhi. Questi sono coloro che maledicono e dubitano della mia giustizia.

Altri uomini e donne, le cui azioni furono compiute con astuzie, avranno le labbra tagliate, il fuoco penetrerà nella loro bocca e nelle loro viscere. Questi sono coloro che fecero morire i martiri per mezzo delle loro menzogne.

Presso coloro che si trovano in questo luogo vi sarà, su di un sasso, una colonna di fuoco più tagliente di una spada; quivi saranno uomini e donne vestiti di stracci e cenci sporchi: saranno gettati in questo luogo affinché siano puniti severamente con tormenti senza fine. Questi sono coloro che posero la loro fiducia nelle ricchezze, disprezzarono le vedove, la madre e l'orfano, peccando verso Dio.

[10] In un altro luogo, vicino a questo, e pieno di rifiuti, saranno gettati uomini e donne, e torturati fino alle ginocchia: sono coloro che prestarono con usura.

Altri uomini e donne si getteranno da un'altura e vi saranno fatti salire nuovamente da demoni che li tormenteranno. Sono gli idolatri. Saranno posti sull'orlo dell'altura e poi si precipiteranno. Faranno sempre così, essendo puniti eternamente. Sono quelli che hanno diviso il corpo dei nostri apostoli, degli uomini e delle donne che erano con essi.

In questo luogo vi saranno gli uomini che si macchiarono peccando tra di loro contro natura.

Presso di loro vi sarà una fornace... Sotto di essi l'angelo Ezrael preparerà un luogo pieno di fuoco. Quivi saranno tutti gli idoli di oro e d'argento, tutti gli idoli che sono opera delle mani dell'uomo e le immagini di gatti, di leoni, di rettili e di bestie, immagini che a loro rassomigliano. Gli uomini e le donne che fabbricarono queste immagini saranno caricati di catene infuocate e puniti, a motivo del loro smarrimento, davanti a questi idoli. Questa sarà la loro punizione per sempre.

A lato di costoro si troveranno altri uomini e donne, che bruceranno nelle fiamme del supplizio; la loro punizione sarà eterna. Sono quelli che hanno abbandonato i precetti del Signore e hanno seguito le lusinghe dei demoni.

[11] In un altro luogo molto profondo con una fornace e un braciere ardenti; il fuoco che in esso brucia verrà da una estremità del braciere. Gli uomini e le donne che faranno un passo falso cadranno e rotoleranno in questo luogo spaventevole. Inoltre, mentre il fuoco, ben attizzato, divamperà, essi monteranno e cadranno, e ricominceranno a rotolare giù: saranno puniti così per sempre. Sono quelli che non onorarono il loro padre né la loro madre, astenendosi volontariamente dal rispettarli; è per questo che saranno puniti per sempre.

Inoltre, l'angelo Ezrael farà venire fanciulli e fanciulle, per mostrare loro quelli che nei tormenti sono puniti e castigati con l'impiccagione, e con le molteplici piaghe che faranno loro uccelli carnivori. Sono quelli che ebbero fiducia nella loro empietà, non obbedirono ai loro genitori, non seguirono gli insegnamenti del loro padre e non onorarono i più vecchi di loro.

Con essi vi saranno delle fanciulle: vestite di tenebre, saranno severamente punite e il loro corpo strappato a pezzi. Sono quelle che non mantennero la verginità fino a quando furono date in matrimonio.

Vi saranno uomini e donne che morderanno senza posa la propria lingua, mentre saranno puniti da un fuoco eterno. Sono i servi che non obbedirono ai loro padroni; questa sarà la loro pena in perpetuo.

[12] Presso questo luogo di punizione vi saranno uomini e donne ciechi e sordi, dagli abiti bianchi. Si accalcheranno l'un l'altro e cadranno su carboni ardenti da un fuoco che non si spegnerà più. Sono quelli che facevano l'elemosina dicendo: "Siamo giusti presso il Signore!", ma non cercavano la giustizia. Ezrael, angelo del Signore, li farà uscire dalle fiamme e stabilirà per essi un castigo e una punizione. Ecco la loro punizione: un fiume di fuoco nel quale cadranno tutti quanti sono giudicati. E' Uriel che li porrà là; e appresterà ruote di fuoco alle quali uomini e donne resteranno appesi in forza del turbinio della rotazione, mentre quanti saranno nella fossa bruceranno. Sono i maghi e le streghe. Di tali ruote di fuoco ve ne sarà in ogni punizione per mezzo del fuoco: saranno innumerevoli.
(Dall Apocalisse di Pietro, Recensione Etiopica)
Questi passi ricordano molto la descrizione dei gironi danteschi nella Dvina Commedia



[29] A proposito della nostra misericordia ascolta quanto ti dirò e ne sarai convinto. Una donna vuol pulire un vaso d'argilla, un vasaio vuol rifinire un vaso che lui stesso ha fatto. Mentre lo rifinisce rivestendolo d'argilla, il vasaio rompe il vaso. L'aveva destinato alla gloria, intendeva farne un bel lavoro d'argilla; nella sua intenzione voleva che fosse puro e immacolato, senza rotture e fessure; pensava e diceva che sarebbe diventato un vaso per l'olio, un vaso per il vino o un vaso per il miele. Aveva eseguito il rifinimento con l'intenzione di terminare la sua opera. Ma quando lo rifinisce, quando si rompe o si incrina, non può, forse, farlo ritornare in argilla? L'impasta, la frantuma e ricomincia a plasmarla.
(Dall Apocalisse d Pietro, La Parabola del vaso rotto e ricomposto, Recensione Etiopica)
Questo passo richiama ad una legge ben nota alla scienza: il principio della conservazione di Lavoisier che asserisce che "In Natura, Nulla si Crea, Nulla si Distrugge, Ma Tutto si trasforma". Così come per il vaso anche il corpo di una persona non muore mai definitavamente perchè esso sarà concime per il terreno e tornerà ad essere parte integrante del continuo divenire cosmico.


Vi Riporto un link riferente al Vangelo di Maria Maddalena nel quale si notachiaramente il concetto, gia conosciuto, di Materia e Antimateria.
http://www.rosacroceoggi.org/testi/Il%20Va...20Maddalena.pdf


1. E lui (Gesu) disse, "Chiunque trova l'interpretazione di queste parole non conoscerà la morte".
(Dal Vangelo di Tommaso) In questo passo si ripete il dogma dell inesistenza dell morte che io oserei ricolegare ad un altro passo biblico, questa volta canonico, di Giovanni, nel suo vangelo. Al versetto 8, 32 Egli dice:" Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi".

3. Gesù disse, "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa."
(Dal Vangelo di Tommaso)Questo passo ricalca alla perfezione la dottrina contattista sul concetto di trinità. La Trinità è Dio, e il Regno dei cieli non è in un luogo specifico, ma è ovunque in quanto tutto è parte integrante del cosmo, il quale altro non è che il Terzo Elemento costituent la Trinità, ovvero il Figlio, cio che deriva dall unione delle dualità precedenti. Ma qui entriamo nel discorso della Trigeminità il quale meriterebbe un approfondmento ulteriore.

"Sappiate cosa vi sta davanti agli occhi, e quello che vi è nascosto vi sarà rivelato.Perché nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato."
(Dal Vangelo di Tommaso). Questo passo è incredibile: la medesima frase s riscontra in un Vangelo Canonico, quello d Matteo, al versetto 10,30:"Non vi èNulla di nascosto che non sarà rivelato, nulla di occulto che non sarà conosciuto"


Come vedete i messaggi sono molti e molti altri ancora ce ne sono. Io mi sono limiitato a postarvene alcuni e ho tratto i passi bibici scritt da Apostoli contemporanei di Cristo che hanno vissuto la testimonianza diretta del grande Maestro e quindi INSPIEGABILMENE resi apocrifi
 
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