Dott. Manhattan |
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| Mistero sulla morte dell’ufologo Paul Vigay Il biglietto alla fidanzata, «I love you», e poi sparisce La morte di Paul Vigay, 44 anni, uno dei massimi ufologi a livello mondiale è avvolta nel mistero. L’uomo era stato trovato morto nel febbraio dell’anno scorso nelle acque di Portsmouth, in Gran Bretagna. Vigay, esperto di UFO e cerchi nel grano, proprio la notte prima della scomparsa si era lasciato con la fidanzata Andrea Smith che ha dichiarato: “Non era aggressivo, era solo turbato, entrambi abbiamo pianto molto”. Successivamente Vigay sarebbe uscito senza riferire dove si sarebbe recato e soprattutto senza rispondere alle suppliche della fidanzata di tornare presto a casa. Il giorno dopo, la scoperta del corpo. L’esperto di misteri – noto per aver collaborato al film “Signs” diretto da Shyamalan (regista anche de “Il sesto senso”) e interpretato da Mel Gibson – aveva accumulato debiti per oltre 10000 sterline. Prima della notte fatidica non aveva mai manifestato tendenze suicide ma aveva lasciato alla fidanzata un elenco di password del PC e del telefonino – che non hanno mai funzionato – e un biglietto d’addio “I love you”. David Horsley, il coroner incaricato delle indagini, manifesta tutta la sua perplessità sul caso: “Non posso affermare senza alcun dubbio che Paul si sia tolto la vita: L’unica persona che potrebbe dirci come siano andate davvero le cose quella notte purtroppo non è più con noi”. Anche i familiari d’altronde non credono all’ipotesi suicidio, il padre John ha risposto durante gli interrogatori: “Aveva dei principi molto solidi e si comportava di conseguenza”. La scomparsa di Paul Vigay, uomo dei misteri, è ora essa stessa un mistero. Ecco il video: Fonte:
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