Le Profezie di Malachia, Profezia o suggestione? Il misterioso elenco dei successori di Pietro redatto nel 1143

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Philip J.Fry
view post Posted on 12/12/2009, 12:44




Tornano puntuali prima di ogni conclave le famigerate profezie del vescovo Malachia, attorno alle quali si crea sempre una grande curiosità.

Intorno al 1140 il vescovo Irlandese profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa.

Si tratta di un elenco di motti latini, scritti probabilmente con la collaborazione di S.Bernardo. Ad ogni motto corrisponderebbe un successore di Pietro e, finora, la stragrande maggioranza di queste profezie sembrerebbe essersi avverata.

Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato.

Che pensare di questo singolare elenco di profezie?

Siamo di fronte al divertissement di un monaco o, come suggerisce Vittorio Messori, siamo di fronte a qualche enigmatico "segnale" dall'alto?

La maggioranza della critica è schierata ovviamente con l'ipotesi della mistificazione, ma la questione è ben lungi dall'essere risolta e, probabilmente, non lo sarà mai.

Fatto sta che la lista di papi ipotizzata da Malachia terminerebbe proprio con il pontificato successivo all'attuale, gettando così oscure e menagrame conclusioni apocalittiche sulla nostra era.

Proviamo allora a confrontare i motti di Malachia con l'effettiva successione papale, anche se il gioco vale dal 1595 in poi, cioè dalla data in cui il testo apparve stampato.

Troppo lungo sarebbe l’elenco di tutti i Papi, senza dubbio è interessante analizzare i motti che si riferiscono ai pontefici eletti negli ultimi due secoli, quelli più vicini a noi.
Il papa numero 102 nell’elenco di Malachia è:

Pio IX (1846-1878)

Crux de cruce

Durante il pontificato di Giovanni Maria Mastai Ferretti, il più lungo di tutta la storia, Roma divenne capitale dell'Italia unita. Lo stemma della dinastia sabauda, come tutti sanno, è una croce bianca in campo rosso: sulla città di Roma alla croce papale si sovrappose quella sabauda!

103 Leone XIII (1878-1903)

Lumen de coelo

L'emblema di Gioacchino Pecci era una stella cometa sullo sfondo del cielo.

104 Pio X (1903-1914)

Ignis ardens

Per la sua bontà e la sua ardente fede, Giuseppe Sarto fu proclamato santo. Si potrebbe anche ricordare con quanto zelo egli combatté il Modernismo.

105 Benedetto XV (1914-1922)

Religio de populata

Il pontificato di Giacomo della Chiesa fu funestato dagli avvenimenti della Grande Guerra e dai numerosi lutti che ne conseguirono. Il motto sembra riferirsi all'enorme numero di cattolici che caddero sul fronte di guerra, ma potrebbe esserci anche un accenno alla terribile epidemia di spagnola, che fece ancora più vittime partendo proprio dalla Spagna, un paese cattolico.

106 Pio XI (1922-1939)

Fides intrepida

La fede di Achille Ratti, nativo di Desio, lo indusse a lanciare coraggiosi anatemi contro il comunismo e soprattutto contro il fascismo ed il nazismo rampante (enciclica Mit Brennender Sorge, Con ardente preoccupazione).

107 Pio XII (1939-1958)

Pastor angelicus

Eugenio Pacelli fu pastore della chiesa nel corso della seconda guerra mondiale e nel difficile periodo della ricostruzione post-bellica. A lui toccò il compito di essere la guida spirituale e materiale di un mondo che si preparava a risorgere dalla ceneri della guerra.

108 Giovanni XXIII (1958-1963)

Pastor et nauta

Angelo Roncalli fu Patriarca di Venezia e traghettò la Chiesa nel mare ignoto della modernità attraverso il Concilio Vaticano II.

109 Paolo VI (1963-1978)

Flos Florum

cioè fiore dei fiori, secondo il simbolismo floreale è il giglio. Nello stemma di Giovanbattista Montini appaiono difatti tre gigli.

110 Giovanni Paolo I (1978)

De medietate lunae

Il pontificato di Albino Luciani, già Patriarca di Venezia, è definito "il tempo di una luna" con riferimento al mese lunare. Infatti il suo pontificato durò dal 26 agosto 1978 al 28 Settembre 1978: solo 33 giorni!

111 Giovanni Paolo II (1978 - 2005)

De labore solis

Karol Wojtyla verrà ricordato come il papa polacco, e molto probabilmente Malachia si riferisce al fatto che egli proviene da un paese dell'est (levante del sole); ma c'è anche chi ha appuntato l'attenzione sull'enorme lavoro di diffusione della fede intrapreso durante il suo pontificato: egli è il Papa che in assoluto ha visitato più paesi del mondo, ed ha portato la Chiesa a possedere un "regno" su cui sembra non tramontare mai il sole.

112 Benedetto XVI (2005 - )

De gloria olivae

Joseph Ratzinger viene indicato attraverso il segno dell'ulivo, simbolo di pace. Ebbene, il nuovo Papa ha detto di aver assunto il nome Benedetto in omaggio sia a S. Benedetto patrono d'Europa (terra che necessita di una nuova evangelizzazione), sia al suo predecessore, Benedetto XV, tenace fautore della pace durante la I Guerra mondiale, che definì "inutile strage".

Benedetto XVI riuscirà a condurre l'umanità verso importanti, "gloriosi" traguardi di pace?

Lo speriamo. Ma dobbiamo pure sperare che, almeno sull'ultima profezia, Malachia abbia commesso un errore.

113 Petrus romanus

L'ultimo papa prima della fine del mondo. Il nome è quanto mai suggestivo: mentre Pietro I fu il primo pastore della Chiesa cattolica, detentore delle chiavi del cielo, Pietro II dovrà restituire il mandato e chiudere per sempre le porte del mondo. A quest'ultimo papa che chiude la profezia, Malachia ha voluto dedicare non solo un motto, ma alcuni versi latini:

"In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen."

La traduzione è la seguente: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia."

Che aggiungere? Chi vivrà, vedrà.Scritto da Renato Scattarella

GRAZIE A EUROPAOGGI
 
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