Paul Hellyer: Altre risposte ancora alle dichiarazioni recenti di Hawking, Le risposte del ministro canadere e il messaggio di Bongiovanni

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ag007
view post Posted on 7/5/2010, 12:16




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Dopo le recenti dichiarazioni di Hawking secondo cui gli alieni sarebbero da evitare, ha fatto replica, come sappiamo gia, le parole di Steven Greer, presidente del Disclosur Projects. Come se non bastasse a esse hanno fatto seguito le parole di Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa e dei Trasporti canadesi (dal 1963 al 1967), noto per le sue dichiarazioni di apertura sulla necessità di un’ampia divulgazione della realtà extraterrestre. E' intervenuto per dire la sua in merito alle discusse dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dallo scienziato britannico Stephen Hawking, circa la possibile pericolosità di un contatto con gli alieni. Hellyer, ormai ottantaseienne, ritiene che non solo gli extraterrestri ci visitino da molto tempo ma che essi ci abbiano in qualche modo aiutati a crescere dal punto di vista tecnologico. Egli si rifiuta di capire i motivi che hanno spinto lo scienziato britannico a rilasciare tali dichiarazioni e lo accusa di diffondere disinformazione in materia di vita aliena. “Penso che sia davvero triste che uno scienziato di quella fama possa contribuire a destabilizzare un argomento così serio ed importante”, ha commentato. “Hawking specula in un nuovo documentario che la vita extraterrestre si potrebbe ridurre soltanto a microrganismi o piccoli animali, ma ora aggiunge che se esistessero forme di vita più avanzate esse potrebbero essere nomadi e alla ricerca di pianeti da colonizzare”.
Paul Hellyer, ex leader del partito liberale canadese, era salito qualche anno fa alla ribalta ufologica mondiale per aver rilasciato, durante una conferenza internazionale sull’Esopolitica, dichiarazioni riguardanti l’esistenza di un “complotto” UFO e di una possibile base segreta sulla Luna (costruita nella faccia nascosta del satellite), dichiarazioni peraltro rilasciate a distanza di molti anni dal termine dell’attività politica. Nelle sue affermazioni egli dice che “gli alieni ci stanno visitando da decenni, forse da millenni ed hanno contribuito in modo netto al nostro sviluppo tecnologico”: tra i prodotti derivanti da questo “aiuto”, i microchip e le fibre ottiche, oltre a tante altre innovazioni che oggi fanno parte del nostro bagaglio tecnologico. Questa tecnologia, ottenuta mediante studi di retroingegneria, deriverebbe dal famoso ed ormai “storico” crash di Roswell…(nota: dichiarazioni simili furono rese, qualche anno fa, dal defunto Col. Philip Corso (U.S. Army) e pubblicate in due best seller dal titolo “il giorno dopo Roswell” e l”alba di una nuova era”). Egli dichiara, inoltre, che solo i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sono al corrente della verità su questo incidente mentre la stragrande maggioranza degli alti funzionari e dei politici del governo americano sarebbero tenuti all’oscuro della verità. Nel 2004, a seguito della dichiarazione rilasciata dal presidente George W. Bush sulla necessità di costruire una base sulla Luna, egli ha commentato: “Al contrario di quanto afferma Bush, non c’è nulla di scientifico sulle motivazioni che porterebbero alla costruzione di una base lunare. Il vero scopo di questo progetto è di bloccare il traffico di velivoli alieni. Credetemi, Signori, questa è la verità. Questa installazione consentirà agli americani di monitorare meglio la presenza di questi velivoli, che si dirigono verso il nostro pianeta e poi tornano nello spazio, e darà loro l’opportunità di colpirli ed abbatterli a loro piacimento”. E’ giunto il momento di alzare il velo della segretezza che circonda l’esistenza degli UFO e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terrà dovrà prima o poi affrontare…”.


Un paio di giorni prima, anche lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni ha lasciato un messaggio. Quanto riportato qui sotto, è il testo integro
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DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 26 APRILE 2010:

L'ASTROFISICO HAWKING: CERVELLO GENIALE E COSCIENZA DA UOMO DI NEANDERTHAL.
GLI SCIENZIATI TERRESTRI PENSANO E AGISCONO COME I LORO PADRONI, I GUERRAFONDAI. MA LA VERITÀ È UN’ALTRA.
GRAZIE A DIO SULLA TERRA CI SONO SCIENZIATI EVOLUTI SPIRITUALMENTE COME FRANK DRAKE IL QUALE NEL 1960, PER PRIMO, CERCÒ DI CAPTARE SEGNALI INTELLIGENTI DALLO SPAZIO. EGLI SOSTIENE INFATTI CHE “I cattivi si autodistruggono appena raggiungono un alto livello tecnologico in offesa a quello etico, come rischiano di fare i terrestri con la bomba atomica. Quindi sopravvivono a lungo soltanto gli alieni buoni”.
NOI SAPPIAMO GIÀ DA TEMPO CHI SONO, DA DOVE VENGONO E COSA VOGLIONO.

GIORGIO BONGIOVANNI
STIGMATIZZATO

SANT’ELPIDIO A MARE (ITALIA)
26 APRILE 2010
 
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giordanomusiani
view post Posted on 5/1/2011, 14:01




Non è più il momento di chiederci se esiste altra vita nello spazio (consiglio la lettura del “Disclosure Projest di Steven Greer, si trova in Internet ed è un dossier di 490 pagg.) ormai è talmente evidente; ora dobbiamo cercare di saperne di più e costringere in qualche modo i governi a svelare quei segreti che da almeno 50 anni ci vengono tenuti rigorosamente nascosti, adesso è il momento delle rivelazioni perchè siamo pronti e maturi anche se non spiritualmente ancora ben allineati alla mente universale che ci collega ai ns. fratelli dello spazio.
L’America però sembra indugiare ancora ad iniziare il disclosure (forse troppi interessi industrial-politico-militare) e questo la fa apparire come una nazione retrograda a livello di aperture.
Se da una parte si comincia a mostrare una certa evoluzione, dobbiamo però, come società, fare un grande sforzo per crescere nell’amore che ci deve accomunare per poter superare gli ostacoli che per troppo tempo: odio, incomprensioni, smanie di potere, egocentrismo e ignoranza hanno sbarrato la strada verso una crescita spirituale e universale; basta con le guerre, il vizio, la violenza e tutte quelle forme di malefica espressione che ci limitano e, a parte tutte le belle parole che possiamo inventare è veramente ora di darci materialmente da fare. Informiamoci di più, aiutiamo tutti quelli che possiamo a capire anche se non vogliono accettare le inevitabili difficoltà che ne deriveranno e cominciamo a costruire il nostro futuro e spieghiamogli che è per il bene della ns. umanità e non solo ma di tutto l’universo, date le implicazioni che tutto questo comporta, è ciò cui tutti dobbiamo aspirare per un mondo migliore, pulito in cui utilizzeremo energia da nuove fonti e libera per tutte le nazioni del mondo anche quelle del “terzo mondo” che ne hanno il diritto soprattutto adesso che siamo in fase di esaurimento delle risorse petrolifere, a questo proposito dovremo reimpiegare tutte le risorse, le persone, le società, le industrie e riconvertirle per uno sviluppo tecnologico che non sia più basato sull’energia derivata dal petrolio.
Dobbiamo veramente fare un grande passo per poter liberare il pianeta dalla morsa di inquinamento che abbiamo provocato anche attraverso l’uso scriteriato di quelle sofisticate tecnologie militari che dovremo necessariamente abbandonare dato che con la nostra limitata coscienza attuale non siamo in grado di gestirle in maniera positiva nell’utilizzo legato alla vita di tutti i giorni.
Credo che un altro passo da gigante verrà fatto anche dalla scienza a condizione che questa includa nelle sue ricerche l’attenzione verso una filosofia armonica di amore per il tutto, quindi una scienza in qualche modo più “spirituale”e collegata al tutto.
Se ciò non verrà messo in pratica allora non ci resta che attendere un enorme aiuto da parte dei nostri fratelli dello spazio (ammesso che lo ritengano indispensabile per l’armonia universale) che ci osservano da migliaia di anni, senza invadere la nostra sfera privata ed il ns. libero arbitrio, con l’intenzione di fermarci se non sapremo controllare i bassi istinti guerrafondai che ancora ci pervadono.

Giordano
 
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