Brunetta, dalle pensioni 500 euro ai "bamboccioni"

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ag007
icon7  view post Posted on 24/1/2010, 23:24




Fornire ai giovani 500 euro al mese di "sgravi, detrazioni sugli affitti, prestiti, ecc" per aiutarli a metter su casa da soli, lontani da mamma e papà. Il ministro Renato Brunetta torna alla carica sul tema dei 'bamboccioni', ma questa volta incassa una secco stop da Palazzo Chigi: "é un'idea del tutto personale del ministro, mai concordata all'interno del Governo".
A sette giorni dalla proposta di far uscire di casa "per legge" i diciottenni (poi definita "solo una lucida provocazione"), Brunetta ci ritenta con questa nuova idea. Le risorse per realizzarla? Da prendere "agendo sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni - spiega il ministro della Pubblica amministrazione - perché si deve dare meno ai genitori e più ai figli". Insomma, meno soldi alle pensioni, più ai giovani.

E immediata, oltre alla precisazione di Palazzo Chigi, arriva anche la polemica, con i partiti di opposizione e i sindacati che tuonano contro quella che considerano una ennesima provocazione. Brunetta aveva previsto che "una proposta del genere avrebbe
scatenato le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori". "L'Italia - dice Brunetta - è piena di giovani per bene, che rischiano e che vogliono la libertà. La colpa, se hanno la libertà tarpata, è nostra, dei loro
genitori". Nel corso della trasmissione televisiva 'Domenica In' il ministro, oltre a lanciare l'idea, assicura che sulla
proposta "é d'accordo anche il ministro Tremonti".
Poi, in una nota successiva, il ministero chiarisce che "su questa e altre ipotesi a favore dei giovani il dibattito è aperto e il ministro Brunetta ne parlerà nei prossimi giorni con i competenti membri del Governo, a partire dai ministri Tremonti, Sacconi, Meloni e Gelmini". Brunetta assicura anche che le misure "non peseranno sul deficit" e si finanzieranno solo "intervenendo sulle anomalie e sulle distorsioni del sistema pensionistico e di welfare che, come noto, dà troppo ai padri e quasi nulla ai figli".

Motivazioni che non convincono e, anzi, indignano chi vede nella proposta solo fumo negli occhi. A partire dalla Cgil, che invita a evitare "contrapposizioni di tipo generazionale".
Anche per la Uil si tratta di una proposta che "toglie ai poveri per dare ai poveri". Il Pd e l'Idv attaccano, parlando di ennesima trovata demagogica. "Il governo fa correre il Paese dietro a palle perse e a proposte che si accendono e si spengono in 48 ore, come quella di oggi del ministro Brunetta", afferma Bersani; "sono quindici anni di promesse non mantenute: ci hanno dato lo scudo fiscale invece della riduzione delle tasse, oggi arriva la promessa di 500 euro per i giovani da finanziare con le pensioni invece che con i soldi degli evasori", aggiunge Di Pietro. I Verdi, fatti due conti, spiegano al ministro Brunetta che "con 500 euro al mese, tra affitti e altre spese, non si vive", mentre Paolo Ferrero (Federazione della sinistra) invita semmai a reperire le risorse "dai ricchi, dai redditi alti".

E mentre la maggioranza fa quadrato attorno al ministro, tacciando i critici di 'conservatorismo', il diretto interessato conferma: "su questo tema si scatena l'ira di dio perché tocchiamo un nervo scoperto. Tra pensioni di anzianità e welfare - ribadisce - tutta la stabilità va ai padri, mentre tutta la flessibilità rimane ai figli".

Se fosse vero sonoben lieto di essere un bamboccione!!!
 
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Dott. Manhattan
view post Posted on 25/1/2010, 02:46




Anche io... anzi sono super lieto! image
 
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francesco zaffuto
view post Posted on 25/1/2010, 15:10




Ma facciamo l’ipotesi che decolli subito l’ipotesi Brunetta: nessuno in pensione prima di 65 anni e possibilità di rimanere in servizio anche fino 70 anni. Con i soldi risparmiati per l’erogazione di pensione un assegno di sopravvivenza ai giovani di 500 euro.
Vediamo i benefici che ne avrebbero i giovani:
- la permanenza nel lavoro fino a 65 anni, e oltre, impedisce che si liberano posti di lavoro stabili;
- globalmente si viene ad avere meno offerta di lavoro, e in particolare nei settori di lavoro impiegatizio (dove difficilmente gli aspiranti pensionati superano i 40 anni di contributi);
- i giovani continuerebbero ad avere lavori precari che impediscono una reale autonomia;
- l’assegno di sopravvivenza di 500 euro non è certo sufficiente a creare autonomia per un giovane disoccupato.
L’uscita dal lavoro degli anziani nei fatti crea una condizione di minimo equilibrio, è un modo di applicare il criterio di “lavorare tutti, lavorare meno”, spalmato sull’intera vita lavorativa. Criterio che dovrebbe essere applicato anche:
- favorendo i lavoratori anziani verso forme di part-time;
- scoraggiando il ricorso agli straordinari
- diminuendo le ore di lavoro giornaliere
Queste misure legate alla promozione del lavoro autonomo hanno la funzione di incrementare le offerte di lavoro, riducendo gli aspetti assistenziali.
La stessa assistenza alla disoccupazione dovrebbe essere ben modificata. Va eliminato il concetto stesso di assistenza e va istituita una forma di pagamento della disponibilità al lavoro legata alla iscrizione a liste di collocamento. Pagamento della disponibilità che verrebbe a cessare appena si crea un’occupazione o se si dichiara una indisponibilità alla presa di servizio.
Al “lavorare tutti, lavorare meno” va aggiunto il criterio del “guadagnare tutti, guadagnare meno”, e per rispondere a questo criterio che riguarda la spesa globale va ripensato lo stipendio del ministro Brunetta.
francesco zaffuto www.lacrisi.com
 
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Dott. Manhattan
view post Posted on 25/1/2010, 15:24




Interessante osservazione francesco... ;)
Effettivamente hai ragione su tutto, secondo me...

 
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ag007
view post Posted on 25/1/2010, 19:53




Concordo pienamente su tutto quello che dici......Bisgnerebbe estrapolare il problema alla radice: troppi soldi inutili sprecati......un politico che guadagna 1 milione di euro l anno con 3000 agevolazioni su tutte e solo 36 mesi di contributi per andare in pensione????? bisognerebbe mettere sotto inchiesta e operare un investigazione accurata e seria su ogni lavoro statale o comunale perchè sappiamo benissimo che i soldi stanziati per i lavori pubblici ne godono la maggior parte i comuni e le ditte private dichiarando ovviamente la metà delle spese.......se questo non avviene è perchè anche la magistratura è corrotta......tutto è corrotto e nn si puo risolvere i problemi nèdell italia ne del mondo intero......riguardo brunetta, i soldi inveceche levarli ai pensionati cominciassero a distribuirli equalmente a tutti e cominciasseroad effettuare drastici tagli su tutti qei fronti in cuiviene speso dnaro inutle e che si comincino a dare opportunità dilavoro atutti, invece di approvare lo scudo fiscale( chiaro segno della politica mafiosa di berlusconi).....comincino ad invertire la logica dell ecnomia:il necessario deve costare meno del superfluo e non viceversa........caro francesco purtroppo finchè ci sarà l interesse economico aprevalere sulle menti malvagie di ogni politico ebanchiere non n verremo mai a capo di nulla
 
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Dott. Manhattan
view post Posted on 25/1/2010, 23:11




CITAZIONE (ag007 @ 25/1/2010, 19:53)
bisognerebbe mettere sotto inchiesta e operare un investigazione accurata e seria su ogni lavoro statale o comunale perchè sappiamo benissimo che i soldi stanziati per i lavori pubblici ne godono la maggior parte i comuni e le ditte private dichiarando ovviamente la metà delle spese.......se questo non avviene è perchè anche la magistratura è corrotta......tutto è corrotto e nn si puo risolvere i problemi nèdell italia ne del mondo intero......

Direi che è proprio così...
 
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5 replies since 24/1/2010, 23:23   64 views
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